6.26.2008

Tutta questa bellezza senza navigatore

Certi giorni ci chiediamo è tutto qui, certi altri giriamo giriamo senza una meta, o per lo meno, ci sembra di avere una meta, un indirizzo, arrivare in un posto, ad una certa ora, via, cap, navigatore, stretta di mano, lavoro, facce. E' sempre un piacere quando si trova il posto subito, quando la meta è già delineata e non devi neanche produrre il minimo sforzo per arrivare a destinazione, destra, sinistra, destra stretto, 30 m. Arrivati. E' la meta della tua giornata, forse la terza, ma è sempre una meta e ci sei arrivato senza sforzi, certo serve per lavoro, per vivere, ma quella meta in realtà non lo è proprio perchè non te la sei guadagnata, te l'ha regalata il navigatore, non l'hai conquistata, ma probabilmente infatti non era una meta da conquistare. Penso che bisogna fare molta attenzione a scegliere le mete perchè ci portano in posti in cui forse non vogliamo andare, in cui siamo già stati e non troviamo niente di più, quindi godiamoci il viaggio, l'attenzione si sposta sul percorso e non sulla meta è quello il punto. Non fissiamoci con la meta altrimenti perdiamo il viaggio è quello che importa, l'ha sempre detto anche LIGABUE da cui ho tratto spunto per il titolo del post "Tutta questa bellezza senza navigatore" è una frase bellissima, io la interpreto come "Fai un viaggio ma non fissarti con le indicazioni per raggiungere la meta, c'è una quantità di bellezza esagerata che ti aspetta se sai apprezzare il viaggio", così come nella vita, se dovessimo guardare la meta, la fine non avrebbe senso, è quello che sta tra la partenza e la meta che importa. Se usiamo più spesso questo ragionamento le nostre giornate saranno molto migliori e a chi mi dice, cosa conta una giornata io faccio dei progetti, io rispondo che "La Giornat" è il viaggio ed è quello che conta, quello che ci fa apprezzare questa grande incredibile vita....

6.25.2008

Meglio liberi con il BMW che in galera con il Ferrari



Vorrei fare una T-Shirt anche con questo motto ma so che non è possibile fare una T-shirt per ogni idea... comunque il concetto è "Meglio liberi con il BMW che in galera con il Ferrari"
Oltre che ad essere una super-verità riflette anche uno stile di vita. Questa riflessione giunge dopo un racconto di una disavventura che hanno avuto "persone" non proprio apposto dal punto di vista legale, siccome qualche mese prima queste persone mi erano state osannate come dei Geni Creatori di Soldi, in pratica avevano tutte idee geniali e tutte funzionavano a tal punto da essere diventati milionari in qualche anno, Porsche, Lamborghini e Ferrari davanti alla loro sede. Io avevo le mie perplessità, perchè pur avendo solo 31 anni ho imparato che le cose troppo facili sono innaturali, chi fa i lavori onesti, chi lavora, chi fatica, può anche arrivare a stare bene ma arricchirsi così tanto non è possibile, c'è sempre qualche comoda scorciatoia di mezzo. Quando ho saputo che "queste persone" avevano avuto problemi legali e che una di queste ieri sera ha già dormito in carcere... beh... ho pensato sinceramente CHE BELLO AVERE RAGIONE e poi il pensiero immediatamente successivo "Meglio liberi con il BMW che in galera con il Ferrari"... ciò non toglie che anche Noi riusciremo a prenderci il Ferrari (come status symbol non come auto specifica) ma dico solo che ci sono dei tempi più naturali e soprattutto che il Ferrari è uno stato mentale, il Ferrari è il top nel mondo automobilistico, quindi il Ferrari è il desiderio di avere il Top ma dovremmo riflettere su cosa implica questo desiderio, se significa essere al di sopra di altri come per molti è allora non mi interessa, se invece è essere appassionati di motori e desiderare avere una supercar dalle prestazioni che hai sempre sognato allora... ci sto.

6.23.2008

Italia Euro2008 - fuori!

Ieri sera abbiamo visto l'uscita dell'Italia dagli Europei 2008 alla Caveja, dopo una lunga diatriba su dove vedere la partita (io ero contrario alla Caveja non per il posto ma perchè la partita si vede al BAR e non al ristorante, proprio a livello concettuale) alla fine siamo finiti alla Caveja, mangiato bene, divertiti, ma abbiamo perso come dei cani ai rigori, perchè così è perdere da cani con due rigori sbagliati, tirati proprio con i piedi.... Potevamo essere fra una settimana in piazza in una porzione degli inferi rimaterializzata a Cesenatico come per la finale dei mondiali e invece... dì faremo una mangiata... dei cazzuti e proveremo a riprodurre quella porzione di inferno tanto agonata....

6.22.2008

Ritorno...


Eccomi dopo "CAMPO VOLO ARRIVIAMO!" (concettualmente) sono di nuovo qua e ho deciso da oggi di pubblicare un post quotidiano.... Mi immagino le perplessità, la sfiducia rispetto a questa iniziativa che Voi iei cari amici proverete, ma vi assicuro che ce la farò quindi, per cortesia sostenetemi e venite a commentare in caso qualche cosa vi interessi, ma come sapete gli interrogativi che mi pongo sulla vita son sempre intriganti, a volte anche stupidi ad una prima occhiata ma nascondono comunque una profonda curiosità e aspettativa su quello che ci circonda, siete pronti?? Si inizia...