7.03.2008

L'ignoranza (Parte I)

Spesso vengo a contatto con l'ignoranza, spesso anche con la mia Ignoranza, guai a non averla, forse impossibile, ma ho trovato una spiegazione al fastidio che proviamo per l'ignoranza. In realtà ce ne sono di due tipi (o forse sono due tipi di persone, che sia la stessa cosa?). Faccio un esempio molto pratico. Io non sono un idraulico, se chiamo l'idraulico (dato per certo che lo fa di lavoro da anni e non è improvvisato) e gli dico "mettimi a posto il water, ci ho già guardato io, ci vogliono 30 min." Lui mi può dire, "no guarda ce ne vogliono 10 di min. è una sciocchezza" oppure "NO guarda ci vogliono 6 ore non è una sciocchezza come pensi tu" ed eccoci al bivio dell'ignoranza buona e quella cattiva. L'Ignorante buono dice "Ah, ok... lo sai tu è il tuo lavoro" ll'IGNORANTE CATTIVO invece dice "NO NO ci vuole anche di meno di quel che ti ho detto io". Questa è proprio proprio l'ignoranza quella brutta, quella che non combatti e ho imparato che è la forma suprema di violenza perchè è incontrovertibile, cioè tu uno lo puoi anche massacrare ma rimane convinto di avere ragione, questa è la vera ignoranza cattiva, e il consiglio che viene dalla mia umile esperienza è "NON COMBATTERE MAI L'IGNORANZA CATTIVA E' UNA PERDITA DI TEMPO, NON SI PUO' SPRECARE NEANCHE UN MINUTO DELLA PROPRIA VITA CONTRO DI ESSA E' SOLO MALE CHE CI FACCIAMO!"

3 commenti:

Anonimo ha detto...

... :(
dopo il cazziatone, mi inchino e chiedo perdono...
però se fossi in te cambierei idraulico!!

Anonimo ha detto...

e cmq se vai avanti così fra un po' i post li pubblicherai alle 4 del mattino: ma dormi un po', che ti fa bene!!

Anonimo ha detto...

Secondo me sta diventando ignorante cattivo :O